“Questa architettura è all’esterno lo specchio, cioè l’espressione, pura e semplice, degli elementi che la formano: che, si potrebbero dire, la producono. E’ la unità stessa fra interno ed esterno. Non rappresenta una nuova forma, ma la propria forma: la sua essenzialità ha assorbito ogni velleità di caratterizzarsi attraverso le formule ed estetismi estranei e transitori. Potra essere superata in forza di una costituzione diversa, ma non per appartenere ad un formalismo. Questo edificio non appartiene alla espressione ma alla espressione di se stesso.”
Un edificio insegnate, Facoltà di Architettura Politecnico di Milano_ Giò Ponti 1954